Il Convegno Regionale ANAP Emilia-Romagna svolto a Rimini, ha messo al centro il delicato e spesso ignorato tema sulla sessualità degli anziani. L’incontro, dal titolo “La sessualità nella terza età: Aspetti psicologici e sociali”, ha rappresentato un’opportunità per scardinare pregiudizi e stereotipi che ancora oggi limitano la percezione dell’intimità nelle persone più mature.
Il valore dell’intimità nella terza età
Nel corso dell’evento, il Prof. Vincenzo Marigliano, uno dei maggiori esperti italiani di geriatria, ha spiegato come la sessualità nella terza età non debba essere vista come un tabù. Al contrario, l’attività sessuale in età avanzata può avere un impatto positivo sulla salute emotiva e sul benessere generale della persona. La capacità di amare e desiderare non svanisce con il passare degli anni, ma rimane una componente vitale per il benessere sessuale e psicologico.
Il Convegno ha sottolineato l’importanza di considerare il benessere sessuale come parte integrante della salute generale degli anziani. Mantenere una vita sessuale attiva e soddisfacente può contribuire a migliorare la qualità della vita, stimolando non solo il corpo ma anche la mente e le relazioni sociali. L’intimità, infatti, rimane un pilastro fondamentale per la felicità e l’equilibrio emotivo. Il tema della salute emotiva è stato trattato come cruciale per garantire una qualità di vita elevata anche in età avanzata.
Un tabù da superare
Il messaggio centrale dell’evento è stato chiaro: bisogna superare il tabù legato alla sessualità e intimità nella terza età. Gli anni che passano non riducono l’importanza di questi aspetti per la vita delle persone anziane. Al contrario, valorizzare e rispettare la loro intimità è fondamentale per promuovere una visione più completa e rispettosa del processo di invecchiamento.
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