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Il problema delle cadute degli anziani non è da sottovalutare. Non solo per frequenza (secondo uno studio americano 1 anziano su 3 ultrasessantacinquenne cade una volta all’anno) e per la gravità delle conseguenze nel caso di fratture (naturalmente si tratta di casi sporadici in quanto nella maggior parte si tratta di cadute lievi e senza conseguenze), ma anche per i riflessi sul benessere psico-fisico della persona, perché anche la sola insicurezza legata alla paura di cadere può limitare notevolmente l’attività quotidiana.

Cosa si può fare di fronte a questo problema? La prima cosa è certamente la prevenzione:

Secondo la Fondazione Veronesi “sanitari troppo bassi, piatti doccia e tappetini scivolosi, vasche alte e sdrucciolevoli, illuminazione inadeguata, mattonelle sconnesse o che confondono il passo come quelle a scacchi, tappeti, soglie delle porte leggermente rialzate, gradini lisci, guide sulle scale e scale troppo ripide, un uso improprio del bastone: sono questi le principali cause di caduta in casa per anziani e non solo. La cui correzione o rimozione dell’ostacolo, con interventi semplici, può diminuire quasi della metà il pericolo caduta incombente.”

Quali sono le altre  misure preventive prioritarie da adottare? Ecco i suggerimenti della Fondazione:
 

  • Tappeti – Non usare tappeti con frange o buchi che si piegano o si arrotolano facilmente, rinforzare gli angoli applicando della stoffa sul retro o una rete di gomma antiscivolo.
  • Pavimenti – Tenere i pavimenti asciutti e non scivolosi, evitare di lucidarli con la cera, indossare scarpe adatte con suole antiscivolo, fare attenzione che non si creino dislivelli tra una piastrella e l’altra.
  • Bagno – Usare tappeti antiscivolo o fissarli al pavimento utilizzando strisce adesive o apposite retine, collocare tappeti antiscivolo nella vasca e nella doccia, apporre maniglioni di supporto e anticaduta nella vasca e a fianco dei sanitari.
  • Scale – Illuminare adeguatamente le scale con l’accortezza di porre gli interruttori della luce ben visibili sia all’inizio sia alla fine della rampa. Montare un corrimano o un parapetto lungo la scala, incollare strisce antiscivolo sui gradini, mantenere le scale sgombre da oggetti, specie da tappetini o guide. In caso di necessità far installare un montascale.
  • Scale portatili – Non salire su scale o sgabelli quando si è in casa da soli, mai se si soffre di vertigini, dolori muscolari o ossei, o se si sono assunti farmaci e alcol. Non salire con ciabatte, scarpe coi tacchi, sandali o abbigliamento inadatto quali vestaglie con lacci e cinture che possono impigliarsi o finire sotto le scarpe. Mentre si salgono i gradini, mantenere le mani libere da materiali pesanti o altri oggetti.
  • Corridoi – Non fare percorsi al buio e mantenere una buona illuminazione dei locali, con luci anche notturne. Tenere i corridoi liberi da intralci ed evitare fili elettrici volanti a terra che potrebbero far inciampare.

Photo by LinkedIn Sales Navigator on Unsplash

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Le cadute degli anziani l’importanza della prevenzione
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