Presentato di recente in Senato, in occasione del lancio delle sue prime iniziative dedicate agli anziani, il Comitato italiano per l’aderenza alla Terapia (Ciat), obiettivo del Ciat è diventare un punto di riferimento nazionale nella lotta a un’emergenza, quella della mancata aderenza terapeutica, fonte di enormi costi sanitari ed economici.
Nel nostro Paese, infatti, ove l’aspettativa di vita è aumentata significativamente, molte patologie sono diventate croniche, ma è possibile vivere a lungo con una buona qualità di vita. Oggi peraltro il 39% degli italiani è colpito da almeno una malattia cronica, il 50% fra gli anziani.
Un record negativo determinato da una moltitudine di fattori, come la bassa scolarizzazione, le ristrettezze economiche, la solitudine e il peggioramento delle condizioni cognitive di persone che nell’11% dei casi dovrebbero assumere oltre 10 pillole al giorno.
L’uso corretto dei farmaci è fondamentale per il controllo di queste patologie, ma ancora troppe persone, in particolare over 65, li assumono in modo discontinuo o abbandonano la cura dopo un breve periodo. Per sensibilizzare gli anziani sull’importanza dell’aderenza terapeutica, è quindi nato il Comitato in parola.