Il 20 novembre scorso il Senato della Repubblica ha approvato il maxiemendamento interamente sostitutivo del disegno di Legge di stabilità sul quale il Governo aveva posto la questione di fiducia. Il testo è ora passato all’esame della Camera dei Deputati.
E’ il pacchetto casa, pilastro della legge di stabilità 2016, quello su cui il Senato ha apportato le maggiori modifiche. L’Assemblea di Palazzo Madama ha, infatti, ampliato la platea di chi dall’anno prossimo potrà beneficiare dell’abolizione o di sconti ad hoc sulle tasse sulla prima casa, per un totale di circa 150 milioni.
Altre misure significative riguardano il ritorno a mille euro per il tetto al contante per i trasferimenti di denaro all’estero, maggiori risorse per università, ricerca e diritto allo studio, ma anche per le scuole paritarie, rateizzazione del canone Rai in bolletta con l’ampliamento degli over 75 esenti.
Ecco, in dettaglio, le principali modifiche apportate, non senza prima evidenziare che molti nodi sul tavolo (la sicurezza, il Sud, le pensioni, le Regioni, le Province e i giochi) sono stati rinviati alla Camera.
Estensione esenzione IMU-TASI: Niente più tasse sulla casa per i proprietari che concedono l’unico immobile di proprietà in comodato d’uso ai figli e ai parenti disabili fino al secondo grado o lo lasciano all’ex coniuge. Esenti anche le cooperative edilizie a proprietà indivisa, gli alloggi sociali, quelli delle forze dell’ordine e dei prefetti. Sono esenti dall’IMU anche per gli immobili delle cooperative edilizie a proprietà indivisa destinati a studenti universitari soci assegnatari.
Riduzione IMU per affitti a canone concordato: Per i proprietari che affittano la seconda casa a canone concordato l’imposta, determinata applicando l’aliquota stabilita dal Comune, è ridotta del 25%. In chiave anti-evasione arriva la stretta sugli affitti in nero: gli inquilini che pagano una quota dell’affitto in nero entro sei mesi dalla riconsegna dell’abitazione al proprietario, possono farsi restituire le somme in più pagate.
Stretta per gli affitti in nero: I contratti di affitto devono essere registrati entro 30 giorni ed è “nullo” ogni accordo in base al quale il canone è superiore a quello registrato. Gli affittuari, entro sei mesi dalla riconsegna dell’immobile, possono chiedere “la restituzione” di quanto corrisposto oltre il canone.
Maggior rimborso ai Comuni: Avendo allargato la platea delle esenzioni, il rimborso ai Comuni per il mancato gettito derivante dallo riduzione delle tasse sulla casa sale da 3,668 miliardi a 3,746 miliardi di euro (+ 78 milioni).
Acquisto immobili: Quando si vende un appartamento per comprarne un altro, viene applicata, ai fini dell’imposta di registro, l’aliquota agevolata del 2 per cento – relativa all’acquisto della prima casa – anche quando l’acquisto della nuova abitazione viene effettuato prima della cessione del precedente immobile, a condizione che quest’ultimo immobile venga alienato entro un anno dalla data dell’atto di acquisto.
Bonus mobili per giovani coppie: La detrazione del 50 per cento si calcola su un massimo di 16.000 euro, contro i precedenti 8.000.
Canone RAI e aumento soglia esenzione per over 75 anni: Il canone Rai si pagherà in dieci rate nella bolletta della luce. Nel 2016 però il primo versamento avverrà “cumulativamente” dal primo luglio 2016. Le eventuali maggiori entrate saranno destinate ad aumentare a 8.000 euro (dagli attuali 6.500) la soglia di reddito per l’esenzione dal pagamento per gli over 75. Ai fini dell’esenzione dal pagamento del canone, si può autocertificare il non possesso della televisione all’atto della stipula dei nuovi contratti di fornitura dell’energia elettrica.
Agevolazioni per le lavoratrici madri: La madre lavoratrice dipendente, o titolare di un rapporto di collaborazione coordinata e continuativa, ha la possibilità di richiedere, in sostituzione, anche parziale, del congedo parentale, un contributo economico da impiegare per il servizio di baby-sitting o per i servizi per l’infanzia. L’importo massimo del contributo è pari a 600 euro mensili, per una durata non superiore a sei mesi, sulla base di una graduatoria.
Ridotti i tagli ai patronati e ai CAAF: Vengono ridimensionati i tagli ai patronati e ai CAAF. Per i patronati lo stanziamento del relativo fondo nel 2016 sarà ridotto di 28 milioni (anziché 48 milioni come nel testo originario).
Per i CAAF la riduzione di finanziamento per il 2016 scende da 100 a 40 milioni (70 milioni nel 2017).
Limite al trasferimento di contanti: Resta la soglia di 3.000 euro per i pagamenti con denaro contanti, ma si stabilisce che per il servizio di rimessa o invio di denaro la soglia del contante è di mille euro.