Il provvedimento in vigore dal prossimo anno: Superticket addio in Emilia Romagna, dove la Giunta regionale deciso di abolire la tassa aggiuntiva su farmaci (fino a 2 euro a confezione, con tetto massimo di 4 euro a ricetta) e prestazioni specialistiche (fino a 10 euro ognuna), dagli esami di laboratorio a quelli radiologici, con un risparmio per gli emiliano-romagnoli di 22 milioni di euro l’anno. Le misure entreranno in vigore dal 1° gennaio 2019.
Il superticket sui farmaci è stato introdotto in Emilia-Romagna in base a fasce di reddito progressive: esentato chi è sotto i 36mila euro; la fascia R2 – tra i 36.153 e i 70mila euro – prevedeva un contributo di un 1 euro a confezione con un tetto massimo di 2 euro per ricetta; la fascia R3 – tra i 70mila e i 100 mila euro pagava 2 euro a confezione con tetto per ricetta massimo di 4 euro; la fascia R4, per i redditi sopra i 100mila euro, contribuiva con 3 euro a confezione e un tetto massimo di 6 euro.
Dal 1° gennaio prossimo il superticket sarà abolito per tutti i redditi fino a 100 mila euro. Anche per le prestazioni specialistiche, il superticket era stato introdotto e modulato in base al reddito, prevedendo contributi da 0 a 15 euro in base alle fasce di reddito. Ugualmente, sarà abolito per tutti i redditi sotto i 100mila euro. Per le coppie con 2 o più figli oltre al superticket, verrà abolito anche il ticket “base” sulle prime visite (23 euro) per genitori e figli.
Naturalmente ci auguriamo, come Anap, che analogo provvedimento venga adottato dalle altre regioni che hanno introdotto il superticket!