Il problema è stato determinato dall’applicazione della procedura relativa al conguaglio fiscale per l’anno 2012-2013, per i trattamenti pensionistici di importo superiore ad € 18.000,00, che hanno avuto il recupero del debito fiscale in un’unica soluzione, sulla rata del mese di marzo. Si è arrivati al ridicolo di erogare pensioni di 2 euro!
Dopo le legittime proteste degli interessati e delle Associazioni dei pensionati, l’Inps ha assicurato che, dalla prossima mensilità di aprile, il residuo debito fiscale sarà recuperato in più rate, e fino al suo esaurimento, garantendo comunque il doppio del trattamento minimo Inps. Per coloro che hanno un trattamento pensionistico uguale o inferiore al doppio del minimo, il debito sarà recuperato con la salvaguardia del limite del quinto della pensione. Ancora una volta la mancata, preventiva consultazione delle Associazioni dei pensionati da parte dell’Inps ha creato problemi che potevano essere evitati. “Usque tandem” tutto questo andrà avanti?