In tutto il mondo si vive di più: mediamente, una bambina e un bambino nati nel 2012 hanno, rispettivamente, un’aspettativa di vita di circa 73 anni e 68 anni. Si tratta di 6 anni in più rispetto all’aspettativa di vita media mondiale relativa a un bambino nato nel 1990.
L’Italia è uno dei Paesi con maggiore aspettativa di vita. Con riferimento ai maschi, siamo al quarto posto della classifica (a pari merito con Israele, Singapore e Nuova Zelanda): un italiano che nasce nel 2012 può aspettarsi di vivere per 80,2 anni, contro una media mondiale di 68. Si vive di più solo in Islanda, Svizzera e Australia. Con riferimento al sesso femminile, l’Italia è al quinto posto: una femmina italiana ha un’aspettativa di vita di 85 anni, contro una media mondiale di 73. In testa alla classifica ci sono Giappone, Spagna, Svizzera e Singapore. Sono questi alcuni dei risultati delle “Statistiche Sanitarie Mondiali 2014”.
Pubblicate dall’OMS ogni anno a partire dal 2005, le Statistiche Sanitarie Mondiali sono la fonte più importante di informazioni sulla salute delle persone nel mondo. Contengono dati relativi a 194 paesi su una serie di indicatori riguardanti la mortalità, le malattie e i sistemi sanitari, tra cui l’aspettativa di vita, le patologie e i decessi dovuti alle principali malattie, i servizi sanitari e le terapie, gli investimenti finanziari in salute, nonché i fattori di rischio e i comportamenti che influenzano la salute.
Potrebbe interessarti:
- I nostri primi 50 numeri!
- Presentato il Libro bianco dell’Osservatorio nazionale sulla salute della donna. Donne e uomini guadagnano in aspettativa di vita. Le donne 6 mesi in più dal 2007 al 2011, gli uomini ben 8,5 mesi
- Istat: in Italia una famiglia su cinque è povera
- In Italia cresce il lavoro per gli ultracinquantenni, ma non come nel resto dei Paesi industrializzati