L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) nel rilevare l’aggiornamento, per il trimestre 1 aprile – 30 giugno 2019, delle condizioni economiche di fornitura dell’energia elettrica e del gas naturale per il servizio di tutela, ha stimato che, come in parte già registrato nei primi tre mesi del 2019, nel secondo trimestre dell’anno si determinerà per la famiglia tipo il calo nel costo della fornitura dell’elettricità (-8,5%) e del gas (-9,9%). Le riduzioni dipendono soprattutto dalla riduzione dei prezzi delle materie prime nei mercati all’ingrosso dell’energia, nazionali ed internazionali.
Dubbi sull’effettivo calo delle tariffe sono stati espressi da alcune associazioni dei consumatori che “pur apprezzando la diminuzione delle spese, bisogna leggere fra le righe dei dati riportati per capire che il futuro potrebbe non essere così roseo come appare, soprattutto per quanto riguarda il mercato della luce. La deliberazione 26 marzo 2019 (109/2019/R/eel) di ARERA, infatti, indica un calo dei costi di approvvigionamento dell’elettricità (-12,22%) – dovuto a una fluttuazione del rapporto tra domanda e offerta – ma, allo stesso tempo, spunta un silenzioso quanto pesante rincaro dei cosiddetti oneri generali di sistema (+3,72%), tra i principali responsabili del caro bolletta”.
Diventa sempre più importante il ruolo dei Consorzi Cenpi, Caem, Multienergia del Sistema Confartigianato perché possono controllare minuziosamente le bollette di luce e gas e possono garantire effettivi risparmi a chi si rivolge ai loro sportelli presenti in tutte le Associazioni della Confartigianato.
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