Domenica pomeriggio, campo sportivo Tecodì di Jerzu. È il 31esimo minuto del primo tempo della sfida tra Amatori calcio Jerzu-Tertenia, Seconda categoria. Luigi Cannas, 58 anni, serve un assist al bacio per Gianfranco Spano (53). L’ex centravanti del Tortolì circondato da un nugolo di avversari gira in rete di testa. Gol confezionato da due vecchietti nel pallone che insieme raggiungono 108 anni. Nella terra dei centenari anche gli sportivi si conservano a lungo. E l’Ogliastra è zona blu anche nel calcio.
I PIÙ LONGEVI: La carta d’identità è ingiallita. Non abbastanza per continuare a scendere in campo a inseguire il pallone che rotola. A inizio stagione Spano, classe 1963, tecnico in servizio alla Vitrociset, e Cannas (1958), medico della Asl di Lanusei, hanno caldeggiato l’idea di disputare il campionato di Seconda coinvolgendo anche altri highlander del pallone ogliastrino fra cui Mauro Mura, 49 anni, di Jerzu, dipendente Abbanoa, e Giancarlo Pilia (55), docente alle scuole elementari di Jerzu. In quattro sfondano il muro dei 215 anni. Ma in rosa figurano anche Antonello Serra, 51 anni, e Piero Melis (49). Niente a che vedere con i compagni che comunque tengono alta l’età media della squadra. Alcuni di loro sono noti alla sfera calcistica della zona: Piermauro Nespeca, 38 anni, ex centravanti di Tortolì e Baunese, Luca Gaviano, classe 1976, e Giovanni Corgiolu, atteso a settembre nel club dei quarantenni. In gruppo anche uno stuolo di over 30.
IL TECNICO: La storia è dalla loro parte. Spano, che ricopre il doppio ruolo di allenatore-giocatore, ha le motivazioni di un ragazzino fresco d’esordio in prima squadra: «Giochiamo per divertirci e nel mentre riusciamo anche a toglierci qualche soddisfazione». Domenica scorsa i vecchietti del calcio ogliastrino hanno imposto il pareggio alla capolista imbottita di ragazzi in carriera. «Siamo un gruppo di 45 appassionati che giocano per tenersi in forma. Ci alleniamo tre volte alla settimana».
L’ESPERTO: Raffaele Sestu cura, da anni, progetti sulla longevità. Il binomio tra elisir di lunga vita in Ogliastra e gli highlander del calcio non è azzardato: «È la testimonianza che qui si vive bene. Per tenersi in forma a 60 anni e praticare agonismo non ci sono segreti, se non quello di evitare di uccidere il fisico con la sedentarietà. Conta la mentalità», assicura il medico di Arzana.
Roberto Secci