Lunedì 3 marzo, presso la Sala della Consulta del Palazzo Comunale di Cremona, è stato presentato il progetto “La figura del Nonno Vigile”, un’importante iniziativa di inclusione rivolta ai volontari che desiderano contribuire alla sicurezza del territorio.
L’evento ha visto la partecipazione dell’assessore alla Polizia Locale e alla sicurezza Santo Canale, del vice sindaco Francesca Romagnoli e del comandante della Polizia Locale Luca Iubini. Presenti anche i presidenti di ANAP Confartigianato Cremona e ANCoS Aps Cremona, Alceste Bartoletti e Rosetta Besostri, testimoniando il forte impegno delle associazioni per il benessere degli anziani e dei pensionati.
Cos’è il Nonno Vigile e qual è il suo ruolo?
Il Nonno Vigile è un volontario, solitamente pensionato, che si occupa della sorveglianza nelle zone sensibili della città, in particolare vicino alle scuole, garantendo sicurezza ai bambini durante l’entrata e l’uscita. Il suo compito è anche quello di segnalare eventuali situazioni di pericolo, fungendo da punto di riferimento per studenti e famiglie.
L’impatto sociale del Nonno Vigile
L’iniziativa ha un forte valore sociale, poiché:
- Aumenta la sicurezza scolastica, riducendo i rischi legati al traffico e ad altre situazioni di pericolo.
- Favorisce l’inclusione sociale degli anziani, permettendo loro di sentirsi attivi e utili alla comunità.
- Rafforza i legami intergenerazionali, creando un ponte tra diverse fasce d’età.
Il Comune di Cremona ha preso atto dell’interesse manifestato dalle associazioni presenti e si è impegnato a fornire tutte le informazioni necessarie per permettere ai volontari di aderire a questa iniziativa.

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