Parte la nuova social card, fino a 400 euro al mese – Per famiglie con 5 o più membri. Sperimentale in 12 grandi città. Con un decreto del ministro del Lavoro, Elsa Fornero – comunica il dicastero di via Veneto – “si avvia la sperimentazione della nuova social card. La sperimentazione coinvolgerà le 12 città più grandi del Paese (Bari, Bologna, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino, Venezia, Verona), durerà un anno e impegnerà un ammontare complessivo di risorse pari a 50 milioni di euro“.
“Il beneficio – aggiunge il ministero – sarà modulato sulla base della numerosità del nucleo familiare e sarà notevolmente superiore a quello previsto dalla social card ordinaria (che continuerà a operare accanto al programma sperimentale), per arrivare fino a circa 400 euro mensili per le famiglie con 5 o più componenti“.
Saranno i Comuni a praticare il trasferimento monetario e a scegliere le famiglie che possono usufruire di questi benefici, con particolare attenzioni ai minori presenti nel nucleo familiare. “La nuova social card diventa uno strumento a disposizione dei Comuni, che effettueranno la selezione dei beneficiari, da integrare con gli interventi e i servizi sociali ordinariamente erogati, ma anche da coordinare in rete con i servizi per l’impiego, i servizi sanitari e la scuola“.
Per autorizzare la social card, infine, il beneficiario dovrà sottoscrivere in modo formale il cosiddetto “progetto personalizzato”, ovvero si deve impegnare nero su bianco a seguire una serie di attività e di iniziative per uscire dallo stato di crisi e povertà. Secondo le stime, a usufruire di questi benefici saranno circa 15 mila famiglie. Poche se si pensa che sono circa 370 mila le persone, indicate dal governo, con redditi Isee inferiori ai seimila euro l’anno e che avrebbero bisogno di un sostegno.