Nelle case degli over 65, più che nelle altre, crescono gli apparecchi tv, computer fissi e portatili, tablet, connessioni ad internet. Il Rapporto Auditel-Censis torna per il secondo anno consecutivo per raccontare, con la potenza dei dati della rilevazione di base dell’Auditel, come sta cambiando la componente più intima e privata della società italiana: le famiglie e le convivenze reali, il sistema di relazioni che si stabiliscono all’interno delle abitazioni. E analizza anche come si stanno riarticolando i consumi audiovisivi, su quali strumenti tecnologici si orientano le scelte familiari, mettendo in luce aspetti nascosti dell’incontro tra gli italiani e le nuove tecnologie.
Un incontro che, anche grazie all’aumento delle connessioni, alla moltiplicazione dei device digitali e ai tanti contenuti disponibili, televisivi e non, sta diventando sempre più molecolare e di massa, senza escludere alcun segmento della società italiana.
In particolare, secondo il Rapporto, l’universo delle famiglie di over 65 non è un monolite fatto di solitudine e di mancanza di relazionalità, ma un mondo complesso e variegato all’interno del quale c’è un segmento rilevante che sta lentamente, ma decisamente, marciando verso l’innovazione. Si tratta di oltre 2 milioni 800.000 famiglie di longevi che hanno due o più componenti e che, addirittura, sono mediamente più ricche della media delle famiglie italiane.
In queste famiglie aumentano tutti gli schermi per il consumo di contenuti TV e web: nell’ultimo anno crescono gli apparecchi televisivi – in controtendenza con quanto avviene nel resto del Paese – e aumentano, più della media, computer fissi e portatili, tablet, connessioni ad internet.
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