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A partire da oggi 26 aprile 2021 la graduale ripresa delle attività economiche e sociali secondo quanto approvato dal Governo il 21 aprile scorso. Le date, gli spostamenti e tutte le novità.

Dal 26 Aprile 2021

  • Coprifuoco confermato

Nonostante le polemiche e le proposte di quanti vorrebbero un allentamento della misura restrittiva, viene confermato per ora il coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino.

  • Bar e Ristoranti aperti a pranzo e a cena nelle zone gialle e solo all’aperto

Riaprono i ristoranti, sia a pranzo che a cena, ma esclusivamente quelli che hanno tavoli all’aperto e solo nelle zone gialle. La regola riguarda anche bar, pub e gelaterie, nei quali quindi sarà vietata la consumazione all’interno dei locali. A tavola si potrà essere al massimo in quattro, con un’eccezione per i conviventi. La distanza è fissata a un metro. Resta vietato sostare davanti ai locali o consumare in piedi. Confermati l’asporto e la consegna dei pasti a casa. Per le cene, bisognerà comunque tener conto del coprifuoco fissato ancora alle 22.

  • Cinema, teatri e spettacoli solo in zona gialla

In zona gialla via libera dal 26 aprile a cinema, teatri e altri spettacoli, come i concerti. Si potrà stare solo seduti, a distanza di un metro, e i posti dovranno essere prenotati. Al chiuso le sale potranno ospitare il 50 per cento degli spettatori fino a un massimo di 500 persone. All’aperto si potrà arrivare fino a mille. Il decreto prevede, in relazione all’andamento epidemiologico, anche la possibilità di aumentare la presenza di spettatori all’aperto.

  • Musei aperti nelle zone gialle

Musei, gallerie, parchi archeologici e mostre anche al chiuso riapriranno dal 26 aprile nelle zone gialle. I visitatori dovranno indossare sempre le mascherine. I musei sono tenuti a contingentare gli ingressi per evitare assembramenti. Nel fine settimana l’accesso è solo su prenotazione (online o telefonica).

  • Spostamenti liberi tra regioni gialle, con pass per quelle rosse o arancioni

Dal 26 aprile ci si potrà spostare liberamente tra regioni gialle. Per quelle rosse e arancioni servirà un pass – un certificato verde da mostrare o stampare – che attesti una delle tre condizioni di sicurezza: un tampone negativo (antigenico o molecolare) fatto nelle 48 ore precedenti, un ciclo completo di vaccinazione (requisito valido per 6 mesi) oppure bisognerà provare di essere guariti dal virus da non più di 6 mesi (con un certificato medico). Per muoversi tra regioni arancioni o rosse per motivi di lavoro, salute e urgenza basterà l’autocertificazione.

  • Consentito fare visite a parenti e amici in quattro persone

Dal 26 aprile al 15 giugno il numero di persone che potranno andare a casa di parenti e amici aumenta da due a quattro, più eventuali figli o persone disabili. Restano del tutto vietate le feste. Nelle zone gialle ci si può spostare anche al di fuori delle regioni, in zona arancione entro il proprio Comune, mentre in zona rossa le visite restano vietate. 

  • Seconde case in zona rossa solo con il nucleo familiare

Nelle seconde case che si trovano in zona gialla o arancione si potrà andare anche con parenti e amici, ma si potranno ospitare al massimo quattro persone. Nelle case n zona rossa potrà andarci solo il nucleo familiare e la casa deve essere disabitata.

  • Consentiti gli sport di gruppo all’aperto

Dal 26 aprile si potrà praticare sport all’aperto, non solo individuali, indipendentemente dal colore della regione. Si potrà dunque giocare a calcetto, a pallacanestro, beach volley. Ci sarà un via libera per tutti gli sport di contatto (mentre finora erano consentiti solo ginnastica, corsa, bicicletta e tennis). Resta vietato l’uso degli spogliatoi.

  • Tutti a scuola fino alla terza media, in parte nelle superiori

Dal 26 aprile tutti sui banchi fino alla terza media (finora in zona rossa era fino alla prima media). Per quanto riguarda le superiori, la presenza è stabilita in zona rossa dal 50% al 75%. In zona gialla e arancione dal 70% al 100%, ma ci potranno essere eventuali deroghe. Riguardo all’università, da lunedì 26 aprile al 31 luglio nelle zone gialle e arancioni le attività accademiche si svolgeranno prioritariamente in presenza.

Dal 15 Maggio 2021

  • Aperti gli stabilimenti balneari, ma solo in zona gialla

In zona gialla via libera all’attività di stabilimenti balneari e piscine all’aperto, con bar e ristoranti interni che devono rispettare le stesse regole degli altri locali. Nelle zone arancioni sarà possibile andare nelle spiagge del proprio Comune, rispettando le misure di distanziamento. Nelle zone rosse, invece, essendo le uscite consentite esclusivamente per ragioni di lavoro, salute o necessità, o per fare sport, compreso il nuoto,  si può nuotare in mare, ma non fermarsi a prendere il sole.

Dal 1 Giugno 2021

  • Bar e ristoranti anche all’interno, ma solo a pranzo

Nelle zone gialle si potrà mangiare nei ristoranti anche al chiuso, ma solo per il pranzo e fino alle 18. Il personale dovrà indossare la mascherina, così come i clienti quando non sono seduti a mangiare. Per la cena, invece, si potrà consumare solo all’aperto. Sempre senza limiti la ristorazione in albergo. Aperti ovunque bar e ristoranti in autostrade, ospedali, porti e aeroporti.

  • Palestre e piscine anche al chiuso

Sarà possibile tornare in palestra e in piscina, anche al chiuso. Bisognerà prenotare la lezione, igienizzare gli attrezzi dopo l’uso, utilizzare la mascherina negli spazi comuni, chiudere i propri oggetti in buste di plastica.

  • Allo stadio in zona gialla, ma con presenze ridotte

In zona gialla riaprono al pubblico le manifestazioni e gli eventi sportivi di preminente interesse nazionale. La capienza consentita è del 25%. Previsto l’ingresso di massimo 500 persone in strutture chiuse e mille in quelle all’aperto. Per eventi di particolare importanza, come ad esempio i prossimi europei di calcio, sarà possibile anche un numero maggiore di spettatori.

Dal 15 Giugno 2021

  • Manifestazioni fieristiche in zone gialle

Riaprono le fiere nelle zone gialle. Potranno partecipare anche espositori e visitatori dall’estero, seguendo le regole previste per la quarantena: 5 giorni per chi arriva da un Paese Ue e 14 da Stati al di fuori dell’Unione.

Dal 1 Luglio 2021

  • Ripartono convegni e congressi

Si potranno svolgere anche convegni e congressi con linee guida approvate dal comitato tecnico-scientifico: percorsi differenziati per entrate e uscite, ingressi scaglionati e test per il personale agli stand.

  • Riaprono le terme e i parchi di divertimento

Dal primo luglio, in zona gialla, sarà consentito liberamente l’accesso alle terme, previsto finora solo con il certificato medico. Riaprono anche i parchi tematici e di divertimento, con protocolli che devono ancora essere messi a punto. Restano invece chiuse le sale giochi.

Photo by Chris Barbalis on Unsplash

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