Come già riportato nella nota Inps circa le ultime novità per settembre, per i redditi presi in esame dell’anno 2017 a giugno sono stati registrati i redditi 2015 trasmessi da tutti gli interessati della Quattordicesima oltre i termini stabiliti. “La disponibilità di questi dati ha consentito di effettuare un’ulteriore lavorazione d’ufficio per attribuire la 14ma a nuovi soggetti non pagati nel mese di luglio proprio per assenza di tali dichiarazioni”, spiega il Sole24ore.
La quattordicesima, somma variabile tra 336 e 655 euro a seconda del reddito e degli anni di contributi versati è erogata dall’Inps ogni anno nel mese di luglio. Spetta a tutti quelli che sono in pensione da lavoro privato, pubblico e autonomo che abbiano compiuto 64 anni di età e il cui reddito personale annuo complessivo non superi le due volte il trattamento minimo (circa 1.014 euro al mese per tredici mensilità).
Quest’anno il tetto è ai 13.192,92 euro. Il beneficio viene attribuito d’ufficio, senza bisogno di fare domanda, in presenza di tutti i dati per la verifica reddituale di ammissione al beneficio, che sono memorizzati nel Casellario centrale dei pensionati. La somma aggiuntiva viene quindi erogato in via provvisoria sulla base dei redditi presunti.
In ogni caso per maggiori informazioni è bene rivolgersi al Patronato INAPA Confartigianato.
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