Nella fruizione del permesso previsto dalla legge 104/1992 si delinea l’abuso solo se manca il nesso causale tra assenza dal lavoro ed attività di assistenza al familiare disabile. Questo è quanto precisato dalla Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, nella sentenza 16 gennaio – 19 giugno 2020, n. 12032.
La Suprema Corte è intervenuta in tema di permessi ex legge 104 del dipendente per assistere il parente bisognoso di cure, statuendo il principio secondo cui il lavoratore commette abuso o uso improprio del permesso solo in assenza del nesso causale tra assenza dal posto di lavoro ed assistenza al familiare disabile.
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