Scompenso cardiaco e aterosclerosi in allarmante crescita. La cardiologia negli ultimi 50 anni ha fatto dei progressi incredibili ed ha regalato 10 anni di vita in più. Ma, alcune patologie come lo scompenso cardiaco e l’arterosclerosi sono in allarmante crescita confermandosi “le sfide” più urgenti della cardiologia di oggi.
Lo scompenso cardiaco rappresenta un problema che, proprio per l’avanzamento delle aspettative di vita, si fa sempre più drammatico ed urgente. Una persona su 3 sopra i 55 anni svilupperà questa patologia nel corso della propria vita e la metà di questi pazienti morirà entro 5 anni.
Occorrono azioni concrete con nuovi target terapeutici, ma soprattutto con un intervento direttamente al domicilio del paziente realizzabile grazie alla tecnologia moderna che mette in contatto diretto il medico ospedaliero con il paziente nella propria casa.
Solo in questo modo si potrà ottimizzare la cura, si potranno risparmiare grandi disagi ai pazienti e ai familiari, costretti a ripetuti ricoveri ospedalieri e ridurre la spesa sanitaria.
(dott. Corrado Rubera, dirigente U.O. Cardiologia presso l’ospedale S. Martino di Belluno)