Confartigianato di Forlì ha promosso una raccolta di beni di prima necessità fra gli associati e i dipendenti per portare aiuto alle persone in fuga dal conflitto scoppiato fra Russia e Ucraina. Sono stati raccolti diversi scatoloni di cibo, per adulti e neonati, medicinali e prodotti per l’igiene, nonché prodotti destinati agli animali da compagnia, evidenziando la sensibilità a tutto tondo degli imprenditori associati.
La consegna è stata effettuata direttamente alla missione “Romagna per gli Ucraini” di cui fanno parte il Comitato per la lotta contro la fame nel mondo, la Caritas diocesana, l’Agesci, l’associazione di volontariato della protezione civile di Forlimpopoli, quella della protezione civile di Bertinoro, la Croce Verde Bidente e il Gruppo di preghiera di Montepaolo, missione che provvede direttamente alla consegna nei campi di accoglienza ai confini con l’Ucraina.
Spiega il presidente di Confartigianato di Forlì Luca Morigi “è un piccolo gesto di solidarietà, un modo concreto per testimoniare il nostro impegno nel chiedere una veloce risoluzione della grave situazione. Le prime vittime della guerra sono proprio i civili inermi, donne e bambini, nel migliore dei casi costretti a lasciare le proprie case e a fuggire, abbandonando la propria vita. Un dramma umanitario che non può lasciare indifferenti.
E gli imprenditori artigiani, ancora una volta, hanno risposto con generosità, confermando la grande attenzione nei confronti della persona. La caratteristica saliente dell’impresa artigiana è proprio l’essere fondata su uomini e donne e sulle loro relazioni, sull’empatia, sulla sensibilità, anche all’interno del processo produttivo.”
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