Bollette in aumento: da 1.415 euro a 1.915 euro in un anno
In Sardegna, 143mila persone soffrono di povertà energetica, un problema che limita l’accesso ai servizi essenziali come riscaldarsi, cucinare o illuminare le proprie abitazioni. Secondo i dati dell’Osservatorio Italiano per la Povertà Energetica (OIPE), l’8,9% delle famiglie sarde fatica a pagare le bollette. La situazione è particolarmente critica per anziani, fasce deboli e lavoratori con redditi insufficienti.
Un problema sociale che richiede interventi concreti
Il Presidente di ANAP Confartigianato Sardegna, Giovanni Antonio Mellino, lancia un appello:
“Con l’arrivo dell’inverno, molti anziani e famiglie a basso reddito rischiano di dover scegliere tra riscaldare le proprie case o acquistare cibo e medicine. Nessuno deve restare al freddo o senza un pasto caldo.”
Mellino sottolinea l’urgenza di misure come incentivi e agevolazioni, programmi per migliorare l’efficienza energetica delle abitazioni e un fondo regionale di 2 milioni di euro nella prossima Finanziaria per sostenere le famiglie in difficoltà.
Confronto con le altre regioni italiane
La Sardegna si colloca all’11° posto in Italia per povertà energetica, con il 7,7% delle famiglie colpite, contro una media nazionale del 7,7%. Le regioni più colpite sono la Calabria (22,4%) e la Sicilia, mentre la Toscana registra la percentuale più bassa (4,5%).
Indicatori della povertà energetica
Secondo l’Osservatorio europeo, i principali indicatori di povertà energetica includono:
- Consumo energetico troppo basso.
- Percentuale di reddito destinata alla spesa energetica troppo elevata.
- Ritardo nel pagamento delle bollette.
- Incapacità di mantenere la casa adeguatamente calda d’inverno o fresca d’estate.
Tra i fattori secondari, figurano anche problemi strutturali delle abitazioni (muffa, umidità, infiltrazioni) e un aumento della mortalità invernale.
ANAP Confartigianato Sardegna è impegnata a sensibilizzare le istituzioni e l’opinione pubblica sull’importanza di contrastare la povertà energetica. Mellino conclude:
“La povertà energetica è una sfida che possiamo vincere solo con politiche di inclusione e sostenibilità. Chiederemo alla Regione misure immediate per proteggere le fasce più vulnerabili.”
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