Il divario tra l’aspettativa di vita dell’uomo e della donna continua a ridursi. Dal 2007 al 2011 le donne hanno guadagnato 6 mesi in più di vita gli uomini 8,5 mesi. Mediamente l’aspettativa delle donne italiane al 2011 è di 84,5 anni per gli uomini 79,4 anni. Si mantiene dunque il vantaggio femminile in termini di sopravvivenza, anche se il “gap” tra i due generi continua ad assottigliarsi. Questi alcuni dati sullo stato di salute delle donne italiane contenuti nella IV edizione del Libro bianco dell’Osservatorio nazionale sulla salute della donna (Onda) realizzato con la collaborazione dell’Osservatorio sulla Salute nelle Regioni Italiane dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma e Farmindustria.
“Il quadro che emerge da questo volume – ha dichiarato Walter Ricciardi, direttore del Dipartimento di Sanità pubblica, Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma – evidenzia una condizione di benessere fisico in generale buona della popolazione femminile, ma rileva l’urgenza sia di promuovere campagne preventive più mirate e politiche socio-sanitarie in grado di assicurare il mantenimento e il miglioramento delle generali condizioni di salute, sia di favorire il potenziamento e/o l’adeguamento dell’offerta dei servizi, spesso insufficienti e poco rispondenti alle esigenze dell’utenza”.
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