A seguito dell’emergenza Covid e della conseguente crisi economica sono sempre più numerosi gli inquilini che non riescono a pagare gli affitti. In molti casi i proprietari hanno concordato con gli affittuari una riduzione temporanea del canone di locazione. A costoro è venuto ora incontro il legislatore.
Nella legge di bilancio 2021 (30.12.2020, n. 178) viene infatti riconosciuto, per l’anno 2021, al locatore di un immobile adibito a uso abitativo, situato in un comune ad alta tensione abitativa, che costituisca l’abitazione principale del locatario, in caso di riduzione dell’importo del contratto di locazione, nel limite massimo di spesa di 50 milioni, un contributo a fondo perduto fino al 50% della riduzione del canone, entro il limite massimo annuo di 1.200 euro per ciascun locatore.
Ai fini del riconoscimento del contributo il locatore deve comunicare, in via telematica, all’Agenzia delle Entrate la rinegoziazione del canone di locazione e ogni altra informazione utile ai fini dell’erogazione del contributo.
Con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate, da adottare entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge, saranno individuate le modalità di attuazione e la percentuale di riduzione del canone di locazione mediante riparto proporzionale in relazione alle domande presentate, anche ai fini del rispetto del limite di spesa previsto.
Potrebbe interessarti: