Presso la Scuola di Formazione Professionale San Gaetano di Vicenza, dieci donne, fino a poco tempo fa disoccupate, hanno ricevuto il loro diploma, segnando un momento cruciale nel loro percorso professionale e personale. Queste donne sono ora pronte a entrare nel mondo del lavoro come collaboratrici familiari, grazie al progetto A.S.T.R.I. – “Anziani Sostenuti Territorialmente da Rete Integrata“.
Avviato nel 2023 da Associazione Diakonia onlus e supportato da Fondazione Cariverona e altri partner, il progetto A.S.T.R.I. mira a unire due necessità sociali urgenti: l’assistenza a anziani soli in condizioni di fragilità e l’inserimento lavorativo di donne disoccupate.
La formazione
Il corso di 100 ore ha formato le nuove collaboratrici familiari sulla cura della persona, la sicurezza, e le competenze relazionali, preparando le partecipanti a fornire supporto quotidiano a persone anziane.
Le nuove collaboratrici sono state selezionate in collaborazione con i servizi Caritas e i servizi sociali locali.
Terminato il corso, seguirà uno stage presso cooperative ed enti del territorio, dove le loro competenze saranno messe alla prova e, successivamente, valorizzate attraverso opportunità di impiego reale.
L’impatto del progetto
L’impatto del progetto A.S.T.R.I. va oltre il singolo individuo. Don Enrico Pajarin, direttore di Caritas Diocesana Vicentina, sottolinea l’importanza di tali iniziative per offrire agli anziani “un’opportunità per vivere con dignità“. Marta Cenzi di Fondazione Cariverona, riflette sugli effetti a lungo termine di progetti come A.S.T.R.I., che assicurano “serenità a soggetti fragili” e promuovono un’assistenza qualificata.
Con venti donne coinvolte fino ad oggi e oltre cento anziani assistiti, il progetto sta dimostrando come l’azione coordinata e l’impegno comunitario possano fare la differenza nella vita di molti. Severino Pellizzari, presidente ANAP Vicenza, riassume efficacemente il sentimento generale: “Abbiamo deciso di aderire al progetto di Caritas perché risponde a due importanti bisogni: assistere persone anziane nella vita quotidiana a domicilio e aiutare a inserire donne senza occupazione nel mondo del lavoro. È un primo passo per affrontare un problema che ci sta molto a cuore: siamo certi che unire le forze, mantenendo ciascuno le proprie specificità, consentirà di migliorare la situazione di chi sta facendo più fatica. Non a caso, il nostro slogan è Insieme la vita è più facile“.
Altre risorse:
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