Dal 2025, anche le ricette bianche per i farmaci di fascia C – quelli pagati dai cittadini – saranno disponibili in formato digitale. I medici invieranno le prescrizioni tramite email o WhatsApp, eliminando la necessità di carta e semplificando il processo. Tra questi farmaci, troviamo prodotti di uso comune come antinfiammatori, cortisonici e paracetamolo, che rappresentano un costo annuale di oltre 3 miliardi di euro per i cittadini italiani.
Ricetta Digitale: un vantaggio per tutti, ma con alcune sfide
Per molte persone, in particolare per gli anziani, questa innovazione può risultare positiva. Con le ricette digitali, infatti, si evitano errori di lettura legati alla calligrafia dei medici e si riducono gli sprechi di carta. Inoltre, una prescrizione dematerializzata resta sempre disponibile e non si perde.
Tuttavia, non tutti si sentono pronti ad affrontare il passaggio al digitale. Molti anziani non possiedono uno smartphone o non sanno come utilizzare email e app come WhatsApp. Per questo motivo, l’ANAP Confartigianato attraverso i propri gruppi territoriali, si impegna a offrire supporto e formazione per aiutare gli anziani ad evitare che si sentano esclusi. Proprio grazie a corsi di formazione sull’uso dello smartphone, invio email e ad un uso sicuro delle nuove tecnologie, l’ANAP punta a ridurre il gap tecnologico tra le nuove e vecchie generazioni.
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