Semplificazione delle prescrizioni di farmaci per i malati cronici. E’ uno dei principali punti per la sanità voluti dal Ministro Lorenzin e recepiti nel Decreto Legge n. 90 del 24 giugno 2014, pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
E’ stato fatto – ha detto il Ministro Lorenzin – un importante passo in avanti nel segno della semplificazione, dell’appropriatezza e delle regole a vantaggio di cittadini ed operatori sanitari.
Grande novità, dunque, per i malati cronici, cioè per più di 14 milioni di persone che rappresentano il 24% degli assistiti dal Servizio Sanitario Nazionale. La validità delle ricette per i malati cronici passa infatti da 60 a 180 giorni. Inoltre, sempre per le patologie croniche, il medico può prescrivere medicinali fino a 6 pezzi per ricetta, purché già utilizzati dal paziente da almeno 6 mesi. In tal caso, la durata della prescrizione non può comunque superare i 180 giorni di terapia.
Niente più file dal medico di famiglia, dunque, con uno snellimento burocratico che va a tutto vantaggio dei malati cronici e delle loro famiglie. Sono state semplificate, inoltre, le procedure per il rilascio delle autorizzazioni necessarie per l’apertura di strutture sanitarie, eliminando il parere regionale relativo alla verifica di compatibilità con il fabbisogno sanitario.
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