Niente risorse aggiuntive, confermato de-finanziamento FSN. Nel DEF 2019, per quanto riguarda la Sanità, si dice: “In particolare si prevede che il rapporto fra la spesa sanitaria e PIL decresce e si attesta, alla fine dell’arco temporale considerato, ad un livello pari al 6,4 per cento.
La previsione, riflette:
- la dinamica dei diversi aggregati di spesa coerente con gli andamenti medi registrati negli ultimi anni;
- gli interventi di contenimento della spesa sanitaria già programmati a legislazione vigente;
- la normativa relativa all’indennità di vacanza contrattuale e al rinnovo dei contratti per il personale dipendente e convenzionato con il SSN;
- la riduzione permanente delle risorse destinate al trattamento accessorio del personale dipendente, prevista dalla legislazione vigente.
Viene così confermato il crollo dell’incidenza percentuale della spesa sanitaria rispetto al PIL. La Sanità, de-finanziata, non viene considerata come determinante di crescita del PIL. Il DEF contiene inoltre una descrizione di provvedimenti già assunti negli anni passati e annuncia alcuni nuovi provvedimenti del Governo relativi al Prsonale, alla Governance farmaceutica e dispositivi medici, agli investimenti, alla prevenzione, all’attuazione dei LEA.
Per quanto riguarda l’attuazione del LEA, si prevede:
- Approvazione di un regolamento per individuare gli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all’assistenza territoriale.
- Attuazione del nuovo sistema di garanzia per il monitoraggio dell’assistenza sanitaria (approvato con Intesa Stato Regioni del 13.12.2018).
Per quanto riguarda il Piano del Governo sulle Liste Attesa si prevede:
- attuazione del nuovo Piano Nazionale per il Governo delle Lise di Attesa (PNGLA)
- verrà istituito l’Osservatorio Nazionale sulle Liste di Attesa
Disabilità – Non Autosufficienza: Un capitolo è dedicato a Famiglia, Disabilità e Non Autosufficienza. Anche in questo capitolo, oltre alla descrizione di misure già adottate, il Governo annuncia alcuni provvedimenti:
- Si intendono razionalizzare i diversi istituti vigenti in favore delle famiglie, (sistema più semplice e coordinato delle diverse misure di sostegno di natura assistenziale e fiscale…)
- Il Fondo per le politiche della famiglia (100 milioni annui) sarà prioritariamente destinato a sostenere iniziative di conciliazione del tempo di vita e di lavoro, nonché di promozione del welfare familiare aziendale, in relazione al quale è stato avviato un apposito tavolo di confronto con le imprese finalizzato ad individuare le best practice in materia.
- Il Consiglio dei Ministri ha deliberato, a febbraio 2019, un disegno di legge delega, collegato alla manovra di finanza pubblica, che mira a riformare e riordinare la disciplina per la tutela e la promozione dei diritti delle persone con disabilità tramite una revisione complessiva volta a superare – attraverso un apposito Codice della materia.
- Il Governo, nelle more dell’approvazione parlamentare della suddetta Legge delega, intende:
- proseguire nel potenziamento delle risorse destinate alla promozione dei diritti delle persone con disabilità;
- adottare il primo Piano triennale per la non autosufficienza, nel cui ambito addivenire anche ad una definizione e migliore classificazione della condizione di non autosufficienza.
Fonte: SOS Sanità
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