Finalmente si apre la discussione sul Patto per la Salute. Avevamo posto come condizione sostanziale che vi fosse la garanzia della copertura dei 2 miliardi di ticket. E, ora che da parte del governo è arrivata, per noi la discussione riparte con il Fondo sanitario 2014 più due miliardi. Così il Presidente della Conferenza delle Regioni Vasco Errani al termine dell’incontro con il governo sul Patto per la Salute. “Ora con i Lea, i costi standard e il nuovo Patto si potrà procedere a costruire un salto di qualità assicurando un adeguato finanziamento alla sanità“. Quanto ai costi standard, il Presidente ha assicurato che “già nei prossimi giorni” si comincerà a discutere “del decreto” ministeriale che individuerà le cinque Regioni tra cui scegliere le 3 Regioni benchmark per i costi standard “che ci e’ stato annunciato”.
Va sottolineato, comunque, ha aggiunto Errani che “l’Italia è uno dei Paesi Ocse con la percentuale più bassa di finanziamenti per la sanità”. E’ dunque in programma il “24 luglio (al termine delle previste Conferenza Stato-Regioni e Conferenza – Unificata) il primo incontro ufficiale per il Patto della Salute”. A confermarlo è lo stesso ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, a margine dell’incontro con le Regioni.
“Abbiamo registrato grande disponibilità da parte delle Regioni a riprendere un percorso che era stato interrotto – continua il ministro – e ci siamo dati un metodo di lavoro”. Con l’impegno, aggiunge, “che il Fondo sanitario nazionale non può più sopportare tagli lineari, ma ci deve essere un lavoro insieme alle Regioni per rendere più efficiente il sistema”. Inoltre, “con la riapertura del percorso dei costi standard, speriamo di attuare tutte quelle misure che gli italiani aspettano per avere un servizio sanitario di qualità”.
“Abbiamo avuto un incontro molto proficuo su due argomenti essenziali che interessano i cittadini, la ripartenza seria del Patto per la salute e la ripartenza del federalismo in sanità con i costi standard”, ha concluso il ministro degli Affari regionali Graziano Delrio al termine dell’incontro con le Regioni. “Io ho la delega al federalismo – ha aggiunto il ministro – e sono soddisfatto soprattutto per questo”.
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