Home

Il distanziamento sociale a causa della pandemia ha creato un vero e proprio problema sociale, special modo negli anziani, costretti all’isolamento nelle RSA per scongiurare possibili focolari Covid-19.

La Stanza degli Abbracci è nata per ridurre il problema di isolamento degli anziani e per tornare ad abbracciare i propri cari in piena sicurezza.

Cosa sono le stanze degli abbracci?

In tutta Italia si sono moltiplicate spazi progettati realizzate con pareti di plastica o in tende gonfiabili, proteggendo l’ospite e i parenti da un possibile contagio. A causa infatti delle norme anti-Covid, ogni forma di contatto fisico viene messo al bando, rendendo le stesse RSAluoghi totalmente isolati ed impenetrabili. Molti sono gli anziani che non riescono più a vedere i propri figli, nipoti, amici, facendo crescere un senso di solitudine ed impotenza al mondo esterno.

Grazie a questi luoghi dedicati, si può ridurre questo divario sociale in piena sicurezza.

Come funzionano e come ci si accede?

Nelle RSA che hanno realizzato tali strutture, i parenti possono accederci a turno, osservando rigide regole di sicurezza anti-Covid. Il parente indosserà poi, attraverso una membrana trasparente, delle apposite maniche permettendo di regalare una carezza e un abbraccio migliorando la difficile situazione psicologica del proprio caro.

L’unico problema di queste aree è il costo economico. Difatti in molte strutture, sono nate raccolte fondi, per permettere l’acquisto di tali strutture.

L’idea ha suscitato pareri contrastanti, ma in molti hanno risposto in maniera favorevole, perchè il potere di una carezza, di un abbraccio, anche se attraverso una protezione, può aiutare a livello psico-fisico, i tanti ospiti ancora isolati nelle strutture sanitarie. Il periodo è ancora delicato e il rischio di una terza ondata è ancora alta.

Photo by Frosina Polazarevska on Unsplash

Condividi l’articolo
Stanza degli abbracci nelle RSA un'idea sensibile per ridurre l'isolamento degli anziani
portale anap confartigianato persone