La Campagna nazionale “Più Sicuri Insieme” contro le truffe agli anziani, giunta quest’anno alla quarta edizione, è promossa da Anap, insieme con il Ministero dell’Interno, il Dipartimento della Pubblica Sicurezza – Direzione Centrale della Polizia Criminale, con il contributo della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e del Corpo della Guardia di Finanza.

Nell’ambito di questa campagna, Anap (Associazione Nazionale Artigiani Pensionati) Confartigianato Savona, ha organizzato un incontro per prevenire truffe e raggiri, avvenuto lo scorso lunedì 7 ottobre alle ore 11 presso la Sala Rossa del palazzo comunale di Savona.

Da anni Anap Confartigianato sostiene che l’arma migliore per difendersi consiste nel conoscere i trucchi usati dai malintenzionati e le situazioni a rischioinformare gli anziani significa renderli più sicuri. La prevenzione si attua con l’informazione, ma l’anziano deve affidarsi con fiducia a chi può difenderlo.

Per questo la Campagna prevede l’alleanza con le Forze dell’Ordine:

“Quando penso alle campagne informative rivolte agli anziani, in particolare a quelle sulla prevenzione delle truffe: reato odioso perché gli autori si approfittano della fragilità delle persone anziane che troppo spesso sono anche persone sole – spiega il Questore di Savona Giannina Roatta – mi vengono in mente tre parole chiave: prevenzione, sicurezza e informazione, rivolte anche (e forse soprattutto) ai familiari ed anche ai vicini che devono creare una rete a protezione delle fasce deboli. Su questi tre punti principali si concentrerà l’intervento della Polizia di Stato al quale auspico vi sia un’ampia partecipazione, non solo degli anziani”.

“La campagna nazionale contro le truffe agli anziani, promossa da Anap Confartigianato, giunge quest’anno alla quarta edizione e prevede la distribuzione, in tutta Italia, di vademecum e volantini che contengono semplici regole, suggerite dalle forze di Polizia, per difendersi dai rischi di truffe e rapine in casa, per strada, sui mezzi di trasporto, nei luoghi pubblici, ma anche utilizzando internet. E’ fondamentale, quindi, che momenti come questo vedano la partecipazione non solo delle fasce deboli direttamente coinvolte, ma anche delle famiglie e dei nuclei in cui sono inseriti” commenta Anap Confartigianato.

“Con piacere abbiamo raccolto l’invito a partecipare a quest’iniziativa che negli anni è diventato un incontro con le forze dell’ordine atteso dalla cittadinanza. L’amministrazione, per questa edizione, interverrà toccando le corde della convivenza civile, che, per alcuni casi, può essere un deterrente e una maggiore sicurezza per i soggetti potenzialmente interessati da reati di truffa e raggiri” conclude l’assessore Romagnoli.

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