Un 2016 ricco di attività per il Cupla provinciale
- Anap
Il 2016 del CUPLA Forlì-Cesena (Coordinamento Unitario Pensionati Lavoro Autonomo) composto da 7 Associazioni dei Pensionati (ANAP – Confartigianato; Associazione Pensionati CIA; 50 & PIU’ Fenacom – Confcommercio; CNA Pensionati; Federpensionati Coldiretti; FIPAC – Confesercenti; FNPA Casartigiani; Sindacato Pensionati Confagricoltura) si è aperto con il rinnovo dei propri vertici. L’assemblea provinciale ha eletto il nuovo Direttivo, in carica per il biennio 2016-17, nominando Presidente Ugo Berti, già vicepresidente, artigiano, rappresentante di Anap Confartigianato Forlì. Il nuovo Direttivo del Cupla provinciale, oltre al Presidente Berti, è composto dal Vice Presidente Benito Gaudenzi e dai consiglieri Cesare Garavini, Sergio Giunchi, Sauro Suprani, Marcello Mazzotti, Ernesto Partisani, Alberto Dina, Sergio Giunchi, Ettore Succi, Paola Desanti, Armano Morelli.
L’impegno del neo presidente Berti è stato fin da subito improntato alla promozione dell’attività del Cupla nel segno della continuità al fine di assicurare la massima visibilità al Coordinamento e di rappresentare al meglio le problematiche e le istanze dei pensionati del lavoro autonomo. L’azione svolta dal CUPLA si è tradotta, dunque, in momenti di studio e attività convegnistiche per dare rilievo alle tematiche connesse alla terza età.
Il primo appuntamento pubblico promosso dal Cupla provinciale è stato, il 10 marzo scorso, il convegno dedicato all’approfondimento dell’impatto delle modalità di calcolo e compilazione dell’ISEE 2016, con un focus specifico sui servizi e le prestazioni assistenziali. Sulla questione, da segnalare l’impegno del Cupla, a tutti i livelli, per sensibilizzare le istituzioni centrali ad individuare strumenti adeguati, finalizzati a consentire la massima partecipazione ai processi di scelta e programmazione tecnico-normativa delle Associazioni rappresentanti le persone anziane coinvolte nell’applicazione dalla nuova ISEE.
Successivamente, il 29 aprile, il Cupla provinciale ha preso parte alla quinta conferenza PAR (Piano di Azione Regionale) promossa dalla Regione Emilia Romagna per affrontare in modo integrato i temi legati alle politiche e alla programmazione per la terza età. L’incontro, svoltosi a Bologna, ha riguardato il tema “Innovazione e integrazione delle politiche regionali per le persone anziane, ma anche le sfide e i nuovi bisogni dinnanzi a una società sempre più anziana”.
Il 9 giugno si è svolto poi il secondo meeting provinciale del Cupla, un pomeriggio di festa e riflessione a Villa Silvia di Cesena, dedicato al tema ‘Invecchiamento attivo, aggiungere anni alla vita’. Il convegno ha visto gli interventi della psicologa Chiara Salerno, dell’Assessore ai Servizi per le persone del Comune di Cesena Simona Benedetti e la presenza del Coordinatore Regionale Cupla Salvatore Cavini.
Dopo la pausa estiva, il direttivo del Cupla provinciale ha preso parte il 14 settembre all’incontro promosso dal Cupla nazionale a Roma sul tema ‘Anziani attivi, ma cresce il disagio‘, appuntamento che ha visto anche la partecipazione del Ministro del Lavoro Giuliano Poletti. Al rappresentate del Governo il Cupla ha presentato idee e proposte provenienti dalle associazioni dei pensionati, ribadendo il ruolo svolto dai pensionati in famiglia e nella società – dal contributo economico ai bilanci familiari a quello misurabile in giornate, ore, minuti dedicate all’associazionismo e al volontariato – ma sottolineando, allo stesso tempo, anche la consistente parte di pensionati a rischio povertà.
Il 2016 del Cupla provinciale si è chiuso tra novembre e dicembre, mesi nei quali si è tenuto il ciclo di conferenze socio-sanitarie promosso in collaborazione con l’assessorato alla Rete Civica del Comune di Forlì. Gli incontri informativi, dedicati al tema ‘Anziani attivi e in salute’, hanno permesso di approfondire le conoscenze in merito alla rete dei servizi rivolti ai cittadini, in particolare a quelli ‘diversamente giovani’ e più fragili. Questi i temi dei quattro incontri: ‘Dalla cura del sintomo alla presa in carico della persona – Nuove risposte ai bisogni di assistenza agli anziani’; ‘Teniamo (all)a mente – Aver cura della propria mente allenando la memoria’; ‘Casa sicura e adattamento domestico – Rendere adeguato l’ambiente domestico alle esigenze delle persone anziane’; ‘Migliorare la salute a tavola – Il piatto ideale che gli anziani dovrebbero portare in tavola’.
Ogni uomo vorrebbe vivere a lungo, ma nessuno desidera invecchiare (Jonathan Swift)