Parte la campagna di sensibilizzazione che col patrocinio del Ministero dell’Interno coinvolge Guardia di Finanza, Carabinieri, Polizia di Stato e Confartigianato. Un convegno promosso da Anap Rimini, associazione di Confartigianato fra 1200 artigiani in pensione organizzato per alzare l’attenzione sul fenomeno. I consigli utili su un depliant in distribuzione presso la Confartigianato di Rimini: La prima cosa da fare: chiamare il 112.
Rimini, 5 luglio 2019 – Continua a crescere il fenomeno delle truffe ai danni delle persone più anziane e soprattutto d’estate, quando si accentua la loro solitudine, proprio loro diventano bersaglio di malviventi che con “tecniche” sempre più varie provano ad approfittarne. Sul tema si concentra la campagna di sensibilizzazione “Più sicuri insieme” che vede insieme il Ministero dell’Interno, il Dipartimento della Pubblica Sicurezza – Direzione Centrale della Polizia Criminale, con il contributo della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e del Corpo della Guardia di Finanza, con la sua associazione Anap che associa sul territorio 1200 artigiani in pensione.
Per alzare l’attenzione e promuovere prevenzione si è svolto alla Confartigianato di Rimini un incontro al quale hanno partecipato Il Capitano dei Carabinieri Sabato Landi, il Capitano della Guardia di Finanza Mauro Nuzzo e il Commissario di Polizia di Stato Valerio D’Adamo. Insieme a loro Davide Cupioli Presidente di Confartigianato Rimini, Enzo Nisi Presidente di Anap Rimini e la coordinatrice Francesca Casadei. Nel corso dell’incontro è stato anche distribuito un opuscolo che suggerisce dei comportamenti ed indica semplici regole per prevenire il coinvolgimento degli anziani nei reati che li vedono spesso vittime.
“La capillare azione di informazione – è stato detto all’incontro – è alla base per la prevenzione di questo fenomeno. Truffe e rapine hanno per gli anziani effetti negativi anche sulla salute e determinano l’isolamento degli stessi, con effetti psicologici a volte devastanti. Ad avvicinare gli anziani sono veri professionisti del crimine, che studiano e scelgono le “prede”, cogliendole in una condizione di debolezza”.
I rappresentanti di Guardia di Finanza, Carabinieri e Polizia di Stato hanno presentato numerosi esempi delle tecniche utilizzate per estorcere soldi alle persone anziane, fornendo anche i consigli utili per proteggersi. Al termine un consiglio sempre utile: “Quando si teme di essere alle prese con un malvivente, mantenere la calma e comporre il numero unico di emergenza, il 112. Molto spesso basta questo gesto per scoraggiare il tentativo di truffa”.
Potrebbe interessarti: