In occasione della IV edizione di “Più Sicuri Insieme“, campagna nazionale contro le truffe agli anziani di Anap Confartigianato, insieme con il Ministero dell’Interno, il Dipartimento della Pubblica Sicurezza – Direzione Centrale della Polizia Criminale, con il contributo della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e del Corpo della Guardia di Finanza, si è svolto un incontro con il Prefetto di Cremona S.E. Vito Danilo Gagliardi, presso la sede di Confartigianato Imprese Cremona lo scorso venerdì 5 luglio.
E’ stata un’occasione per dare un aiuto concreto ai cittadini grazie anche alla preziosa collaborazione delle Forze dell’Ordine, per sensibilizzare, informare e prevenire le più comuni truffe perpetrate ai danni delle persone anziane. Erano presenti il Questore Carla Melloni, il Comandante dei Carabinieri Ten. Col. Marco Piccoli e il Comandante della Guardia di Finanza Col. Cesare Maragoni. A presentare l’incontro il Presidente di Confartigianato Cremona Massimo Rivoltini insieme al Presidente provinciale Anap Atalio Bini che ha aggiunto: “E’ necessario fare rete nei condomìni per essere pronti ad ogni evenienza e occorre denunciare senza paura. Inoltre, l’intervento delle Forze dell’ordine è il vero deterrente”.
Il Prefetto Gagliardi: “La maggiore sicurezza posta in essere non è solo l’intervento diretto ma è anche attenzione costante e azione di prevenzione. Per questo occorre educare la cittadinanza. Stiamo pensando di girare le parrocchie e, al termine della Messa principale o di quella maggiormente frequentata da anziani, di fare un intervento con le Forze dell’ordine per spiegare alcune cose ai presenti. Saremo noi ad andare da loro, senza costringerli ad uscire la sera. Poi stiamo valutando di introdurre materiale informativo nelle bollette delle utenze. Ciò che conta è parlarne e far conoscere: solo così avremo cittadini preparati e pronti a difendersi”.
Presente anche il Presidente Nazionale di Anap Confartigianato Giampaolo Palazzi che ha aggiunto: “Serve la certezza della pena. Noi riconosciamo il grande impegno delle Forze dell’ordine ed i rischi che corrono, ma anche loro sono impotenti di fronte a chi rovina il loro lavoro, rimettendo in libertà i delinquenti. Le leggi vanno applicate non interpretate. Anche se i dati nazionali sono migliorati, cioè i reati complessivamente sono in calo, noi abbiamo avanzato una proposta di legge che prevede il raddoppio della pena per chi commette reati contro anziani. Serve ridare fiducia alla gente: noi ci siamo, occorre che anche le istituzioni facciano la loro parte”.
I lavori si sono conclusi con l’intervento di Roberto Maffezzoni, Segretario di Confartigianato: “Noi siamo aperti, con Confartigianato Persone, a tutte le fasi della vita, per andare oltre la solitudine e continuare a stare insieme”.