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Il Ministero della Salute ha avviato, a partire dal 20 giugno, l’operazione “Estate sicura“. Il servizio, attivo tutti i giorni – sabato e domenica compresi – dalle 8.00 alle 18.00, è nato per offrire a tutti i cittadini consigli utili per affrontare il caldo che già da qualche giorno attanaglia gran parte del Paese e che di certo si farà sentire nel corso dei prossimi mesi.  L’attività di consulenza verrà prestata direttamente dagli operatori del Ministero attraverso il numero gratuito nazionale 1500, attivato per fornire ai cittadini informazioni e consigli su come difendersi dal caldo di stagione, ma anche indicazioni sui servizi esistenti sul territorio e sugli altri numeri verdi attivati da Regioni e Comuni. Il servizio è pensato in particolare per le persone anziane e per tutti coloro che necessitano di un supporto specifico in quanto soffrono maggiormente l’aumento delle temperature.

Il personale dedicato è altamente qualificato ed appositamente formato, ed è dunque in grado di soddisfare le richieste di informazione di base. L’attività degli operatori è inoltre supportata da dirigenti sanitari (medici, veterinari, farmacisti, chimici, biologi e psicologi), per poter soddisfare anche le richieste più complesse e specifiche. Al call center nazionale si affiancano una serie di altre iniziative del Ministero della salute: il Sistema di previsione allarme meteo, in funzione dal 15 maggio sul portale del Ministero, e la pagina web dedicata al caldo, sempre sul portale, con il decalogo per l’estate sicura e gli opuscoli rivolti alla popolazione generale ma anche a medici, operatori di istituti di ricovero per anziani e badanti (per loro il materiale è disponibile in sei lingue, tra cui rumeno, russo e polacco).

E’ molto importante, infatti, informare i cittadini su eventuali emergenze meteo in arrivo, in modo da consentire loro di tutelarsi ed evitare tutte quelle attività che, in caso di caldo, potrebbero essere nocive e rischiose per la salute. E’ inoltre fondamentale diffondere la consapevolezza dei comportamenti che, al contrario, garantiscono una miglior difesa dall’afa e dalle conseguenze delle temperature elevate sulla vita quotidiana e sul benessere dei cittadini, con particolare riguardo a quelli più fragili (alimentazione adeguata, idratazione costante, protezione solare in caso di esposizione al sole nelle ore più calde, aerazione adeguata dei locali pubblici e privati – uffici e abitazioni – supporto, monitoraggio ed assistenza alle fasce più deboli).

Inoltre, con il supporto tecnico del Ministero, ben 25 città italiane hanno attivato a livello locale la cosiddetta “Anagrafe della suscettibilità”: una sorta di censimento che consente di individuare le persone più sensibili all’aumento delle temperature, al fine di innescare adeguate misure di protezione e controllo non appena il sistema di allarme meteo segnala l’arrivo di un’ondata di calore.

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