“La competizione elettorale – scrive il Censis – ha fatto emergere dalle imprese, dalle associazioni, dai soggetti di rappresentanza, una molteplicità variegata di priorità, attese, richieste di azioni politiche, normative, interventi strutturali per il Parlamento appena insediato e il governo che si formerà nei prossimi giorni”. Tra i documenti programmatici analizzati vi è anche quello prodotto dal Cupla. Qui di seguito riportiamo la parte della ricerca del Censis dedicata al welfare.
La revisione del welfare
La parola chiave per le attese di revisione dei sistemi di welfare sembra essere: integrazione. Integrazione delle politiche e degli strumenti per la tutela sociale con quelli dell’assistenza, integrazione dei fondi e delle risorse, integrazione della dimensione nazionale con quella territoriale. Integrazione come risposta a un bisogno diffuso di coordinamento tra istituti e tra competenze istituzionali (dall’Inps alle aziende sanitarie, dai Comuni alle Casse di previdenza e assistenza private) e di maggiore equilibrio nelle forme di gestione e di controllo degli strumenti di previdenza e di assistenza (di equilibrio tra sanità ospedaliera e sanità territoriale, di equilibrio tra mobilità nel lavoro e gestioni pensionistiche, di equilibrio tra regolarità contributiva e fiscale per i lavori saltuari e flessibilità di lavoro per i giovani).
Di seguito 10 slogan/attese per una revisione del sistema di welfare.
- Sostegno al welfare di comunità e integrazione delle competenze sociali e assistenziali
- Revisione delle norme e delle agevolazioni per i servizi sociali e sanitari
- Equilibrio controllato tra spesa per assistenza ospedaliera e assistenza territoriale
- Piano nazionale d’azione per le disabilità e l’accessibilità ai servizi pubblici
- Riforma della Rc auto per prevenire frodi, limitare i costi, aumentare le garanzie
- Proventi delle multe destinate alla sicurezza stradale ed escluse dal patto di stabilità
- Strategia nazionale per l’informazione e la cura dei disturbi specifici dell’apprendimento
- Ricongiunzione senza oneri dei contributi versati in gestioni o a enti differenti
- Introduzione dei micro versamenti e dei voucher per lavori occasionali/saltuari
- Integrazione dei fondi per la non-autosufficienza e le politiche sociali”
Il documento completo si può scaricare dal sito del Censis.
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