Quante volte il nostro medico di fiducia, o altri medici specialisti, ci dicono di bere molto, almeno un litro e mezzo, due litri di acqua al giorno? Adesso ci dicono anche che bere acqua migliora la salute mentale degli anziani. E’ quanto affermano alcuni ricercatori Usa in uno studio presentato al meeting dell’American Physiological Society di San Diego e riportato da In a Bottle (www.inabottle.it).
“Gli anziani – riporta il sito – spesso mostrano una ridotta percezione della sete, che li pone a rischio di disidratazione e che può ridurre i benefici dell’attività fisica legati alla salute cognitiva”.
I ricercatori hanno esaminato dei ciclisti amatoriali con una media di 55 anni, testando le loro urine prima dell’attività fisica. “Il gruppo con idratazione normale ha mostrato un miglioramento notevole nel tempo di completamento di un test per valutare le funzioni esecutive dopo essere andati in bicicletta rispetto al test completato prima dell’attività fisica. Gli anziani – concludono gli esperti – dovrebbero bere acqua in maniera più adeguata per ridurre l’affaticamento cognitivo e potenzialmente migliorare i benefici per la salute mentale dell’attività fisica regolare“.
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