Fare attenzione ai tentativi di truffa tramite WhatsApp, SMS e Email, un nuovo allarme lanciato da Angiolo Galletti presidente di Anap Confartigianato Arezzo. Un allarme rivolto in particolar modo alle persone anziane, i soggetti più a rischio di fronte alle nuove evoluzioni tecnologiche delle truffe.
Il presidente Galletti spiega che anche sul suo smartphone sia arrivato un messaggio che segnalava l’arrivo di un certo pacco, mai ordinato, ma che era stato trattenuto presso un sedicente centro di spedizioni. Per recuperare il pacco, continua Galletti, avrebbe dovuto seguire le istruzioni contenute in un link.
“Io mi sono ben guardato dal cliccare su quel link, perchè era chiaramente un modo per infettare il mio telefono e carpire dati sensibili, commenta Galletti”.
Si tratta di messaggi trappole con link “malevoli”. Il malcapitato, spinto dalla curiosità o da un momento di distrazione, tocca il link sullo schermo del proprio smartphone, facendo scattare il virus dei malintenzionati. Il virus va ad insinuarsi tra i dati personali presenti sullo smartphone, in grado di prelevare soldi dal conto del malcapitato, ma anche di inviare ulteriori messaggi “trappola” tramite WhatsApp, Email o SMS agli utenti presenti sulla rubrica.
Il messaggio se risulta poco chiaro eliminatelo o comunque non toccate alcun link. Fate visionare il tutto da uno più esperto.
L’Anap ha portato avanti negli anni campagne di sensibilizzazione per allertare gli anziani contro le vecchie e nuove truffe, invitandoli sempre a diffidare dagli sconosciuti e di denunciare il tutto alle forze dell’Ordine.
Bisogna allertare tutti, spiega infine Galletti, proteggere i nostri anziani e sensibilizzare la comunità contro le truffe e i raggiri. Fare sempre attenzione anche per strada dalle persone che si fingono amici dei vostri figli o che si spacciano per lontani parenti, raccontando storie pietose per far cadere in trappola le loro vittime.