La spending review si abbatte anche sui pensionati della Sardegna: d’ora in poi la richiesta del modello CUD potrà avvenire esclusivamente on line.
“I lavoratori in pensione e gli anziani – denuncia Paola Montis, Presidente dell’Anap Confartigianato Sardegna (Associazione Nazionale Anziani e Pensionati) – saranno costretti a richiedere la certificazione unica dei redditi di lavoro dipendente, documento fondamentale per la dichiarazione dei redditi, solo in modo autonomo e attraverso una complessa procedura telematica. Forse non ci si rende conto che la maggior parte della popolazione”matura” non possiede un computer o necessità di aiuto specifico”.
“Ancora una volta – continua la Presidente – si scaricano i costi della spesa pubblica sui pensionati, facendogli mancare un servizio doveroso ed insostituibile. Non riusciamo a capire quale sia la strategia che c’è dietro a questa continua riduzione dei servizi a pensionati e anziani”.
Anap Confartigianato Sardegna ricorda, inoltre, che anche il modello “Obis M”, nel quale vengono specificate e analizzate le voci che compongono la pensione, non sarà più inviato per posta, ma sarà scaricabile esclusivamente tramite il sistema informatico Inps.
“Anche in questo caso è assurdo che i pensionati non possano più ricevere, direttamente a casa, le notizie riguardanti l’assegno per il quale hanno lavorato una vita – prosegue la Montis – questo modo di operare, peraltro unilaterale e non concordato con le Organizzazioni Sindacali, reca danni ai pensionati che saranno costretti magari a pagare per avere un servizio che prima era gratuito”.
Il Presidente di Confartigianato Imprese Sardegna, Luca Murgianu, inoltre sottolinea come”i Centri di Assistenza Fiscali e dai Patronati, a causa dei ripetuti tagli subiti, siano obbligati a ridurre significativamente le prestazioni offerte. Quindi, se per molte famiglie e tantissimi anziani, questo sarà dramma, per le strutture assistenziali si tratterà di sostenere, a proprie spese, oneri fiscali, burocratici e di lavoro che potrebbero portare alla paralisi del sistema o, quanto meno, a un ingestibile sovraffollamento”. Il Sistema Confartigianato in Sardegna, si augura che, in tempi brevi, l’Inps torni a concertare con tutte le forze sociali temi ed operazioni cosi rilevanti e che si possa trovare una soluzione che vada a favore dei pensionati e degli anziani”.