Villorba – Dopo i nonni vigile, ora i pensionati a fianco dei soggetti diversamente abili, per sostenerli nel cammino della riabilitazione. E’ l’idea del Presidente di Arep, Giorgio Palesa e di Confartigianato, o meglio dell’Anap Treviso, associazione nazionale anziani e pensionati, per dare un aiuto ai laboratori inseriti nel progetto “Il Ponte“.
L’Anap ha messo a disposizione circa una ventina di suoi associati, tutti pensionati, che affiancheranno gli operatori e gli attuali volontari per sostenere e seguire i ragazzi impegnati nei laboratori di laboratori di falegnameria, legatoria, artistica e cucito.
“Sono convinto che i soci dell’Anap sapranno trovare l’approccio migliore – spiega Palesa – per affrontare e sciogliere sia i problemi di sicurezza, che ci possono essere ad esempio nei laboratori di falegnameria, ma offire soprattutto tutta la loro pazienza nel saper ragionare e far ragionare i nostri ragazzi”.
Con l’occasione è stata siglata anche una convenzione che prevede agevolazioni sui servizi in regime privato erogato da Arep a favore dei soci Anap. “I pensionati sono una risorsa indispensabile per mantenere il tessuto sociale – spiegano Mirco Casteller e Fiorenzo Pastro, Presidente Anap – in questa fase hanno aderito 20 volontari, “nonni adottivi” per i disabili”.