Pratosardo: Ieri premiati i due pastori che salvarono mamma e figlie. L’associazione pronta per la campagna antincendi. L’avvio dei corsi di formazione per volontari ieri a Pratosardo è coinciso con la consegna di una targa ai due allevatori di Orgosolo che salvarono tre vite a Mughina.
Giovanni addirittura non sa nuotare, eppure non ha esitato quando la galleria di Mughina, trasformata dal nubifragio in un fiume d’acqua, stava per inghiottire una mamma e le sue bimbe: insieme al compagno Serafino si è buttato dentro quella strada trasformata in una trappola di fango in piena e ha salvato tre vite.
Era il 12 Ottobre del 2010. “Quel gesto – ha spiegato ieri con la voce commossa Cristian Cossu, dirigente della neonata associazione di Protezione civile nuorese – oltre a salvare le mie due figlie e mia moglie ha ispirato la nostra Associazione, noi nasciamo perchè vogliamo coltivare quello spirito”. E’ il momento più alto della cerimonia di inaugurazione del primo corso di formazione rivolto a volontari, svolta nei locali dell’Anap di Partosardo dove i due pastori di Orgosolo, Giovanni Andrea Musina e Serafino Bassu, sono stati premiati con una targa, ma soprattutto con il titolo di soci onorari della Protezione civile nuorese.
Le Benedizione del Vescovo: A complimentarsi anche il vescovo di Nuoro Mosè Marcia. “Uno di loro mi ha detto”. Questo è il vero volontariato fatto senza denari, senza tornaconti, basato solo sulla dignità dell’uomo, sull’essere se stessi”, sottolinea il vescovo. Ed proprio quando monsignor Marcia parla con i due pastori e gli racconta che per lui sarebbe stato molto complicato fare altrettanto, perchè non sa nuotare, Giovanni Musina ammette: “nemmeno io”. “L’importante è poterlo raccontare”, sottolinea Serafino. Il loro paese, Orgosolo, ha già dato un riconoscimento per quel gesto, ieri anche l’associazione di protezione civile nuorese si è unita. Nel futuro toccherà anche alla città di Nuoro.
Ad annunciarlo il Presidente della Pcn Filippo Desole. “Ho parlato con il sindaco Bianchi, mi ha detto che vorrebbe incontrarli per dimostrare la riconoscenza di tutti i nuoresi”.
L’Allieva Libanese: “In sala ci sono i trenta allievi-volontari che hanno iniziato il corso di anti incendio boschivo. Tra loro anche la 27enne libanese Vernal Makdissi, una laurea a Beirut in Scienza e vita della terra e un master di due anni, che con un italiano quasi perfetto, imparato “in un corso di 15 ore”.
“Anche per il nostro paese – racconta Vernal – il problema incendio è sentito, abbiamo la metà del territorio della Sardegna, ma anche un medio incendio per noi potrebbe rivelarsi disastroso”.
Alle cerimonie assite anche Ciro, pastore tedesco di quattro anni, cane addestrato per la ricerca di superficie e l’unico per ora in forza alla Pcn.
Lo guida Anna Careddu “Lui è già operativo – assicura – dobbiamo solo portarlo a brevetto, ci abbiamo lavorato per un anno e mezzo, speriamo che presto arrivino altri cani”. L’obiettivo per l’associazione è raggiungere la piena operatività entro aprile, proprio alle porte della campagna antiincendio.
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