Mettere al centro la persona significa, spesso, anche aprire gli occhi su problematiche difficili da affrontare: una di queste è il morbo di Alzheimer. L’Associazione Nazionale Anziani e Pensionati di Lodi, una struttura interna alla Confartigianato, in collaborazione con l’Asp Santa Chiara, ha pensato di approfondire questo argomento organizzando una conferenza, ieri pomeriggio, presso la nuova sede di Confartigianato a San Fereolo.
In occasione della giornata nazionale della prevenzione contro l’Alzheimer, è stato utile dedicarsi a un problema che mina la serenità anche delle famiglie degli anziani che ne sono affetti.
“Il nostro scopo è rimettere al centro la persona – ha subito esordito il segretario di Confartigianato, Vittorio Boselli. In questo modo riflettiamo anche la caratteristica principale delle imprese che rappresentiamo come associaizone di categoria”.
Boselli ha introdotto l’incontro prima di passare parola al Presidente di Anap Lodi, Francesco Vignati. Questi ha descritto l’associazione che, all’interno di Confartigianato, si propone di seguire i pensionati ed accompagnarli attraverso iniziative dedicate. Non è mancato nache il Presidente della casa di riposo di via Gorini, Luciano Bertoli: “Per fortuna è finito il tempo delle case di riposo – ghetto, che hanno lasciato spazioa strutture come la nostra: moderne, e che offrono una pluralità di servizi”. Tra essi, anche un’assistenza specializzata per i casi di Alzheimer.
La dottoressa Irene Pellicioli, direttore sanitario della struttura, ha incentrato il proprio intervento sullo stile di vita e sul tipo di alimentazione da tenere per tentare di prevenire la malattia. La dottoressa Grazia Santus, medico del nucleo Alzheimer di Santa Chiara, ha invece parlato di sintomi e caratteristiche del morbo. Simona Sarchi, responsabile dell’Unità sociale dell’Asp, ha quindi concluso facendo una panoramica dei servizi attivi sul territorio.