La Biorivitalizzazione
Dermatologia
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Un’applicazione sempre più diffusa e più frequente la Biorivitalizzazione della pelle del viso e del corpo in generale. Nel tempo si sono avvicendate tecnologie e metodologie tra le più varie. Quella che ci sembra meno sensibile all’evoluzione temporale e che trova tuttora grande credito tra gli operatori del settore, dermatologi e medici estetici e la veicolazione tramite mini-ago intradermico di sotanze bioattive vitaminiche e antiossidanti e stimolanti della sostanza elastica, nello specifico del Collagene e dei suoi componenti i Fibroblasti.
La Biorivitalizzazione è fondamentale in quanto, migliorando le condizioni basali del derma, potenzia e rende più efficaci e duraturi tutti gli eventuali trattamenti successivi. Si tratta, come è noto, di un trattamento ambulatoriale, che non richiede l’interruzione da parte della paziente delle normali attività quotidiane, che induce da solo un miglioramento della qualità e dell’aspetto della cute.
Abbiamo notato anche l’incremento di durata dei fillers, una più veloce riparazione cicatriziale dopo laser, abrasioni e piccola chirurgia. Le attuali vedute dei principi attivi della bio-rivitalizzazione indicano la loro principale applicazione nello stimolare le cellule del collagene, cioè i fibroblasti, alla duplicazione e a una maggiore attività metabolica, allo scopo di aumentare l’elasticità del derma e il potere antiossidante delle proprie cellule.
Queste sostanze sono ben tollerate e perfettamente dosate con l’apporto del confezionamento in fiale all’origine per cui non si rischiano sovradosaggi, essendo in perfetto equilibrio chimico. Pertanto la loro somministrazione ripetuta nel tempo con step di circa 8 sedute, secondo una scadenza settimanale, quindi per pochi mesi, determina un’azione antiossidante eliminando i radicali liberi e rigenerante sulla matrice cellulare con risultati evidenti e protratti nel tempo. Come la compattezza e l’elasticità della pelle, una luminosità naturale del viso, e una riduzione della profondità delle micro-rugosità. L’utilizzo clinico è stato ben tollerato e non si sono evidenziati effetti collaterali. La casistica supera il decennio in tutta Europa.
Modalità d’uso
Iniettando la sostanza, deve comparire un piccolo pomfo sulla pelle che scompare dopo pochi minuti. E’ applicabile anche sul collo, l’azione sulle linee cervicali permette una buona tonificazione e ringiovanimento, così come tutta la zona del decoltè. Esistono varie tecniche di infiltrazione.
Per potenziare i benefici della biorivitalizzazione, è possibile abbinarla a trattamenti laser come il laser Erbium per una pelle più luminosa e compatta.
I principi attivi presenti sono minerali, vitamine, enzimi e coenzimi, aminoacidi, vitamine A-C-E, coenzima Q 10, Glutatione, Ossidodismutasi, Polinucleotidi per citarne alcuni. Gli effetti collaterali sono secondo la mia esperienza solamente rapportabili alla tecnica infiltrativa, anche se non possono essere mai escluse reazioni di ipersensibilità ai prodotti.
Dott. Bruno Mandalari – Specialista in dermatologia – Ospedale S. Raffaele Milano